Perchè dicono di abbandonarci?

Buongiorno,
rispetto alla questione da voi posta, effettivamente molto delicata, occorre fare una precisazione fondamentale: uno psicoterapeuta dovrebbe sempre astenersi dall'offrire consigli pratici relativi ad aspetti così complessi della vita di un paziente, a meno che non ritenga che tali aspetti possano mettere a grave rischio la vita del paziente stesso, il suo benessere psichico, o la prosecuzione della terapia. Ad esempio non è coerente con il trattamento che un paziente continui ad utilizzare sostanze stupefacenti, che si esponga alla possibilità di contrarre malattie veneree o che tolleri gravi maltrattamenti da parte di un partner. In quest'ultimo caso (frequente in chi è coinvolto in una relazione sentimentale con una persona affetta da un grave disturbo della personalità) la cosa migliore sarebbe riuscire a convincere il partner a effettuare un colloquio con uno specialista e, contemporaneamente, lavorare con il paziente per chiarire quali caratteristiche di personalità possano averlo portato a instaurare, e poi mantenere, una relazione come quella descritta.
Se tali sforzi non fossero coronati da successo, la salute e il benessere del paziente devono essere considerati una priorità assoluta.
Inoltre nella mia esperienza clinica se il nostro partner ci chiede di fare uno sforzo che potrebbe aiutarlo a stare meglio (come rivolgersi a uno specialista) e noi rifiutiamo aprioristicamente di prendere in considerazione questa richiesta, stiamo dimostrando una mancanza talmente grave nei suoi confronti da giustificare di per sé la fine del rapporto.
Spero di avere contribuito a chiarire i vostri dubbi,
Cordiali saluti,
Dott. Alessandro Pace

Si comcordo, vorrei sentire anch'io l'opinione del dottor Pace. Perche l'agomento mi pare un po delicato, soprattutto per l'altra parte, che subisce l'isolamneto forzato,come dire che allora non si puo guarire e bisogna rinvhiudersi da qalche parte per non nuoceee nessuno. Mon mi pare giusto.

Hai ragione, anche a me il terapista di mio marito mi dice di lasciarlo, e mi dice anche "io ho chiesto a lui per che non si separa e mi ha detto che non è ancora pronto...". su questo argomento sarebbe sano avere la risposta del dott. della pace
grazie

Perchè leggo in molti forum diversi che trattano questo argomento, che spesso sono i terapisti a consigliare di fuggire a gambe levate da un soggetto borderline?
Io capisco che spesso le vittime entrano esse stesse in depressione, vengono annientate..ma l'altro che deve fare? ammazzarsi? l'abbandono non è peggio?
Non si può consigliare che so una terapia comune? Non è forse vero che se si è amati, se si è aiutati si hanno molte più possibilità di guarigione, proprio per la motivazione e la fiducia che si ricevono? Perchè trattare i borderline come animali, mostri che devono essere messi in un'isola deserta, da cui scappare e non tornare mai più?