La difficoltà di esprimersi

Non preoccuparti se non ricevi risposte subito, non è molto attivo questo forum e va un po' dove tira il vento. Hai ragione, purtroppo gli altri non possono capire ma solo giudicare, o al massimo provare pietà. La cosa peggiore è sentirsi tollerati invece che semplicemente accettati senza tante illusioni.

Scusatemi non avrei dovuto espormi così tanto, forse non era il caso. E' davvero difficile potersi esprimere liberamente senza venire giudicati, e in tanti lo fanno ogni giorno, ovunque, in particolar modo sui social come Facebook. E' davvero una situazione stressante.

Buona sera. Mi sono appena iscritta. Ho 48 anni e ho un figlio di 14 anni.
In seguito al tentato suicidio del luglio scorso, sono stata ricoverata in tso per 21 giorni in ospedale: qui mi hanno diagnosticato di tutto, dalla personalità borderline, al disturbo psicotico, al disturbo di personalità schizoparanoide. Non sono giunti, tuttavia, ad una anamnesi definitiva, quindi diciamo che tutt'oggi sono ancora in "bilico".
Sono attualmente in cura dalla psichiatra affidatami dall'ospedale, e tra poco inizierò anche con delle sedute dalla psicoterapeuta.
Ho letto alcuni messaggi sul forum e mi ci ritrovo: capisco perfettamente come vi sentite e soprattutto capisco chi dice di non essere compreso magari dagli stessi famigliari, che ci vedono come dei "semplici" disadattati che si fanno tante paranoie per nulla.
Purtroppo chi non vive questo stato psichico non può capire fino in fondo quanto siamo profonda la sofferenza che viviamo quotidianamente.
Io ho spesso sbalzi d'umore che vanno dalla gioia all'ira più profonda. Quando perdo il controllo difficilmente riescono a farmi calmare; mi ci vuole del tempo.
Alla lunga ho imparato a cambiare stanza o ambiente per non peggiorare la situazione e per cercare di far sbollire lo stato d'animo. Alla fine mi sento sempre come svuotata, angosciata e con un senso di colpa nei confronti soprattutto di mio figlio e mio marito, che sono costretti a subire il mio temperamento.