Sentirsi on/off

Scrivo questo post semplicemente perché non riesco più a gestire una situazione familiare intollerabile. Il paziente borderline per il sistema sanitario e le istituzioni semplicemente non esiste. Viene lasciato completamente in carico alla famiglia i cui membri finiscono essi stessi per diventare vittime di relazioni patologiche e sviluppare vere e proprie malattie come ansia, stress, isolamento, codipendenza, depressione fino alla stessa patologia del genitore accuditente/accudito. Da un partner si può scappare, ma da un genitore che rifiuta di riconoscere il disturbo e che non può essere lasciato solo no, non si scappa. Cosa si può fare con un genitore sessantenne in queste condizioni e un altro totalmente codipendente dopo una vita durissima, fatta di crisi, isolamento, minacce e ricatti psicologici? É così brutto dire che semplicemente non se ne può più?

Ma mi hai cancellato/bloccato? non capisco… almeno dimmelo!

Poi sono io quella che scappa... si vede quanto ti importa, considerami!

torna su telegram daiiiiii, non puoi sempre scappare, non si fa così.

Mi capita di sentirmi iperattivo e spento insieme. Depresso/apatico ma rabbioso insieme. Cerco di svagarmi, di solito con la musica in cuffia… devi trovare il tuo modo di sopportare questo "paradosso". Magari per te lo svagarsi è fare qualcosa e tenersi occupata, dipende. Per questo ho scritto scrivi scrivi scrivi. Io ascolto musica molto depressa in quei momenti, poi dopo un po' passa..

Ciao Funambolo, a te è mai capitato?
Come faccio a rilassarmi? Faccio fatica pure a dormire (l'en non fa niente)...

Ciao Strana_...Ascolta musica, rilassati, scrivi scrivi scrivi, anche qui…

Ho paura di stare male, ma sto già male.
Solo che mento a me stessa.
D'altronde potrei stare peggio.
Ho paura di una ricaduta.

Mi sento sovraccarica di pensieri, confusa, indecisa, e iperattiva ma anche apatica e spenta.
Non ci capisco nulla...