A voi come và?

Ma no, juju, non ti ho affatto idealizzata, figurati...

semplicemente i tuoi primi post erano ben altra cosa, ora si sente la tua sofferenza.
Non sarà perché devi tornare in Italia dai tuoi?
Per esempio, sai che io mi sono resa conto che se sto al mio paese a contatto con i miei familiari (paese piccolo familiari tutti vicini), soprattutto con mia madre (come tralaltro accade anche a Fra') mi sento frastornata e senza identità, nel vuoto e nel'angoscia, più di quando trascorro il mio tempo nel luogo dove lavoro e nel paese dove poi alla fine avrei deciso di abitare?!
Il mio progetto per il futuro è quello di riuscire ad abitare con mia madre il meno possibile (con grande rammarico, visto che la casa è mia ed è lei che è venuta da me).
Con gli altri (padre, sorella, cugini, zii, parenti vari) non c'è problema, tanto ho chiuso i rapporti con tutti. Non li odio, ma le reminiscenze del passato mi fanno accaponare la pelle anche solo quando li sento parlare o li vedo. Certo, sarà un problema mio, ma credo che io debba fare quello che mi fa stare meno peggio di come sto quando son sola con me stessa.
Se il contorno non mi aiuta, anzi mi butta a fondo e distrugge tutti i miei sforzi allora tanto vale.
Ho progetti e soluzioni, ma devo pazientare ancora un po' ... per una questione economica.
Per quanto riguarda la psicoterapia dialettico comportamentale, riprenderla, a spese mie naturalmente, rientra in questi miei progetti futuri, lo xanax mi aiuta per quanto concerne l'ansia e soprattutto l'angoscia della quale soffrivo terrificantemente e questo per me è già un mezzo paradiso.
Ma tu che ci fai in Olanda?
Un caro saluto

eh Monia, che vuoi che sia successo? essendo borderline e' ovvio che sono come gli altri! come gli altri e diversa dagli altri come forse potrai immaginare, dato che noi borderline possiamo essere anche molto diversi l'uno dall'altro. cmq forse hai ragione, dovrei cambiare avatar a questo punto. vabbe' tiro un sospiro di sollievo perche' dici che sono comunque sempre intelligente, almeno
sto in olanda, in cura da psichiatra e psicoterapeuta che progetto di scaricare quanto prima: il primo fa il tirchio coi medicinali, la seconda e' convinta che posso salvarmi da sola con la DBT. seeee vabbe', dopo decenni di disturbo mai curato propriamente.... non e' che penso che la DBt sia inutile, anzi, solo che penso che sia inutile per me in questo momento. non staro'qua a tediare tutto il forum sul perche' e il per come, ma davvero la DBT non funziona con me.
questo e' il mio stato al momento, mi rendo conto che io tia abbia deluso, pero' se posso permettermi forse riponevi troppe aspettative in me, magari mi hai idealizzata
xx

 Porca cicca Yuyu, dal primo istante che sei entrata su questo Forum ti ho è letta con attenzione, non sembravi affatto Borderline...  cosa cavolo ti è accaduto? Eri precisa nello srivere, nel pensiero, lineare...    adesso sei come gli altri!
Sei comunque sempre molto interessante e intelligente...  ma hai perso colpi...  
 
io sto meglio da quando prendo lo XANAX, semmpre stata contraria a medicinali di questo tipo, ma poi ultimamemente avvenimenti gravissimi mi hanno disintegrata, fatta a pezzettini, compresa l'interruzione della psicoterapia e allora un giorno ho detto, boh...  facciamolo, prendiamo sto' Xanax, da quando è morta Priscilla. Con tutto il cuore comunque non vedo l'ora di tornare dal Dr Pace per raccongargli quanto i miei familiari siano sempre comunque latitanti nella mia vita, e quanto invece io ci metta tanto impegno.
La mia storia è ancora più brutta della tua, l'ho capito, basta poco affiché un bimbo si trasformi in un Borderline e abbia problemi per tutta la vita, situazioni sottili, ma fondamentali.
Ti abbraccio Yuyu  ... e nei prossimi tuoi post ti rivorrei più sicura, viva e forte come nei primi tuoi che ho letto.

  ABBRACCIONE
 
P.S.  stai all'estero dove?  
Io in Svizzera...

purtoppo credo che sia piuttosto normale stare peggio (per noi) quando si sta a contatto con i familiari, non c'e' bisogno di spiegare il perche' credo, anche a me succeede. questo sara' il primo anno che, dato che vivo all'estero, quando tornero' in italia non andro' a stare da loro, mi succhiano quelle poche energie che ho e me le devo far bastare.
l'anno scorso non sono tornata per le vacanze di natale e neanche quest'anno per pasqua. mia mamma ci e'stata male, ci sta male, io mi sento in colpa, insomma le solite cose.
cmq fra' lo so che e' dura pero' sei ancora molto giovane.... puoi lavorare su te stesso!!!

Io alterno momenti di benessere, dove per benessere intendo il vuoto ma anche la sensazione di leggerezza, a crolli depressivi, con angoscia e rabbia.
Mi sono reso conto che sono molto più depresso quando stò in casa a contatto con mia madre