Buonasera.

Sospesa ha scritto:Buonasera,
spero di non disturbare nessuno,volevo provare ad esporre una situazione che mi sta bloccando da troppo tempo...magari non ha nessuna attinenza con l'argomento preciso del forum,ma siccome non sono sicura, spero di poter sentire altri pareri. non so cosa può voler dire il sentirsi la "testa" come spaccata in due parti.... come se potessero ad oggi esistere due diverse... modalità di esistenza...non so come spiegarlo. accuso fisicamente questa sorta di conflitto interiore ,nel senso che proprio mi fanno male parti del corpo,accumulo tensione etc... non riesco a comprendermi, a trovarmi,mi sento sempre quest'ombra di una sorta di scissione,come se potessi appunto essere una cosa o l'altra a seconda di quale parte assecondassi,ma non è proprio una scelta... non è una mia libera scelta altrimenti non sarei qui a scriverlo,non sarebbe un probllema... è più quasi un qualcosa di inevitabile,andare da una pate piussoto che dall'altra.... mi "disturba " questa sensazione,questo stare in stallo.... è come se dovessi stare totalmente da una parte o dal'altra invece star come con un piede in due scarpe è proprio..appunto fastidioso,mi fa male. non è un qualcosa di voluto,non so cosa significhi... devo assolutamente definire la mia identità e questo me lo impedisce... è come se una strada a intuito sapessi che fors è qella giusta e l'altra sbagliata,ma quella sbagliata rimane sempre dietro l'angolo e anzi,è quasi una sorta di droga,mi verrebbe da seguir quella,non lucidamente con la volontà,è più un istinto un..assecondare delle sensazioni. può essere addirittura più piacevole,... proprio come una droga. si capisce che parlarne è dificile visto che sono sicura che nessuno ci avrà capito qualcosa,eppure è un conflitto costante e continuo che vivo ogni momento eppure non posso permettermelo assolutamente. è come se il mio corpo mi urlasse,riferito a questo permanere in stallo ,che "non va bene" (e difatti è così) rimanere così,eppure non riesco a orientarmi in una direzione definitiva. e forse sotto sotto ho il terrore di prendere quella sbagliata che però è quella + facile in un certo senso o che mi verrebbe + spontanea (forse perchè appunto nn sto tanto bene,nel senso che invece che respingerla ,la mia mente la favorisce,come una condizione patologica,non lo so)... questo è uno sfogo, non ne posso davvero +,mi impedisce di fare praticamente tutto,sia per il fastidio che comporta sia perchè non so da cosa dipenda cosa significhi e con chi parlarne e cosa posso farne... scusate per lo sfogo.