Re: UP and Down

April Gio Mar 09, 2017 12:58 pm

Pensavo fossi l'unica ad avere questo enorme senso di inutilità, ma dopo aver scoperto questo forum, mi sento di poter finalmente essere compresa. Io ho quasi 25 anni, sono ancora all'università, mi manca poco per laurearmi, finalmente questo momento sta per arrivare, ma un senso di vuoto e di noia profonda mi blocca perché non ho idea di cosa fare dopo. Non mi interessa niente, quando trovo un'idea il primo ostacolo mi annienta e ne trovo un'altra, ma succede esattamente la stessa cosa. Niente mi motiva. Sono perennemente un pesce fuor d'acqua, ovunque. Non so se a voi capita, ma quando penso al futuro ho come la sensazione di dover morire giovane, non mi vedo. Queste sensazioni le vivo in modo anestetizzato, come se non fossi io la padrona di me stessa... Come dovessi muovere i fili di un burattino che non mi riguarda..

Funambolo Sab Feb 11, 2017 5:48 pm

Io di anni ne ho 26,non ho concluso niente nemmeno io. A volte mi illudo però di poter tagliare le tappe che ho perso con gli anni che sono passati inutilmente e con un balzo raggiungere qualcosa di importante,e un momento dopo sono una nullità serpeggiante.

Cely Sab Feb 11, 2017 4:48 pm

Se ti può consolare ho 24 anni, non ho concluso un cazzo fino ad ora, sto ancora studiando, non ho costruito nulla di valido, sono rimasta ferma proprio come 10 anni fa.
Non li faccio mica i discorsi maturi, il mio ragionamento è sempre del tipo "cazzomene"
Mi dispiace essere così inutile, ma la verità è che mi interessano poche cose e poco ortodosse, sono troppo stanca per pensare, troppo stanca per sopportare la gente che mi circonda.

BorderMe Gio Feb 09, 2017 9:52 pm

BorderMick ha scritto:Ho 27 anni, e sono già stanco di sopportare tutto questo. La cosa che mi distrugge di più è la totale incoerenza con me stesso. Riesco a fare enormi progetti, validi, seguirli con passione per un periodo, e dopo qualche settimana, senza alcun motivo vedo tutto nero. Diventa tutto un fallimento, mi irrito, spacco tutto. E passo una settimana di recupero, nella quale devo di nuovo autoconvincermi. Che ce la farò, ci riuscirò. Ma mentre lo dico, so già che succederà di nuovo. Stessa cosa nelle relazioni. Non riesco ad essere stabile in nulla. Eppure sono bravo in tutto quello che faccio, quando sono me stesso. Ma non riesco a mantenere quel me stesso...ogni giorno posso essere una persona diversa. Poi quel senso di vuoto, che appare senza preavviso...che mi risucchia in un vortice di odio verso me stesso e gli altri. La cazzata è che sono consapevole che non posso nemmeno spiegare, o cercare aiuto...nessuno capirebbe.. Alla fine sono tutti cazzi miei. E quindi cerco di reagire di nuovo. Ieri dopo un buon periodo di 2 mesi di non troppi bassi, sono crollato di nuovo. è cos' stancante. Vorrei scomparire. E poi dover cercare di spiegare alla gente che ti è attorno, che ti guarda dall'alto in basso. e non ha idea che sfrozi fai sin da quando apri gli occhi la mattina. pffff...sono stufo

Ehh bordermick quanto ti capisco.
Io ne ho 19 e dopo un gran periodo di euforica con quasi 0 bassi (estate scorsa) si sono susseguiti dei sbalzi d'umore impressionanti. Leggevo un libro al giorno fino ad un mese fa per riempire sto senso di vuoto e disinteresse, quasi mi stavo riprendendo, ho conosciuto un ragazzo che poi è andata male. Dormo tutto il giorno mi costringo o a studiare o a leggere ma è più forte di me, non riesco a fare niente, ma nel mentre non mi do pace perché devo far qualcosa, sono così annoiata..

BorderMick Gio Feb 09, 2017 8:11 pm

Ho 27 anni, e sono già stanco di sopportare tutto questo. La cosa che mi distrugge di più è la totale incoerenza con me stesso. Riesco a fare enormi progetti, validi, seguirli con passione per un periodo, e dopo qualche settimana, senza alcun motivo vedo tutto nero. Diventa tutto un fallimento, mi irrito, spacco tutto. E passo una settimana di recupero, nella quale devo di nuovo autoconvincermi. Che ce la farò, ci riuscirò. Ma mentre lo dico, so già che succederà di nuovo. Stessa cosa nelle relazioni. Non riesco ad essere stabile in nulla. Eppure sono bravo in tutto quello che faccio, quando sono me stesso. Ma non riesco a mantenere quel me stesso...ogni giorno posso essere una persona diversa. Poi quel senso di vuoto, che appare senza preavviso...che mi risucchia in un vortice di odio verso me stesso e gli altri. La cazzata è che sono consapevole che non posso nemmeno spiegare, o cercare aiuto...nessuno capirebbe.. Alla fine sono tutti cazzi miei. E quindi cerco di reagire di nuovo. Ieri dopo un buon periodo di 2 mesi di non troppi bassi, sono crollato di nuovo. è cos' stancante. Vorrei scomparire. E poi dover cercare di spiegare alla gente che ti è attorno, che ti guarda dall'alto in basso. e non ha idea che sfrozi fai sin da quando apri gli occhi la mattina. pffff...sono stufo

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