non so se posso fare degli esempi

animadolce ha scritto:voglio fare degli esempi piu chiari un litigio..che so io gli pretendevo piu' attenzioni perche' a volte nn me le da spariva..e s incazzava per questo nn mi rispondeva piu' e mi lasciava cosi.si arrabbiava ..premetto che beve spesso e volentieri fa uso di drgohe..parla di depressione..di solitudine di morte..che lui e solo nn ha nessuno..una volta mi lascio perche diceva di stare troppo male con se stesso..che era terribile quello che stava passando che era in un burrone..io nn capisco se sono scuse che toglie quando vuole lasciarmi e strumentalizza sia depressione solitudine ed altro..cmq quando provavo a chiamalro mi chiudeva tele in faccia..mi parlava male arrogante..una volta stavo malissimo dall ansia e lui nn si e' sprecato a starmi vicino..e motlo narciso..parla sempre solo di se..a me nn mi ascolta quasi mai nn mi aiuta nn mi sta vicina.insomma spero di aver fatto un quadro chiaro..anche se anch io sono confusa perche lui mi ha reso vunerabile,mi abbassa autostima..in 2 anni in ogni litigio nn mi ha mai ricercata anche dopo 10 gg lo fatto sempre io..

incredibile la somiglianza col mio compagno, sembra proprio lui e io sembro te, l'ultima tua frase mi sta a pennello

La descrizione di questi comportamenti ricorre nel sito, quando vengono descritti i litigi. Credo che il disturbo di personalità condanni queste persone a una maschera, è come se vivessero dietro un vetro. Ti faccio un esempio. Io e il mio ex non ci siamo visti per mesi dopo la chiusura, attuata da me qualche tempo dopo una sua scenata furibonda, con coda di qualche messaggio e un mio tentativo di far pace accolto con freddezza (la goccia che ha fatto traboccare il vaso). Ho troncato di netto. Beh...tanto altezzoso, che vengo a sapere da amici dopo tempo che in tutti quei mesi era giù, se incontrava dei miei amici guardava se c'ero e diceva ai suoi che temeva che i miei amici mi mettessero in guardia dall'evitare quel locale ecc.
E' come se si autocondannassero a non mostrare l'attaccamento!
Tutto questo per un po' può anche far tenerezza, ma alla lunga snerva. Forse davanti ad atteggiamenti tanto malsani non c'è che arrendersi o consigliare se le condizioni lo consentono, un adeguato percorso terapeutico.
Noi in nome di un sentimento, invece, prendiamo un ruolo innaturale, che nessuno vorrebbe se glielo prefigurassero. Bisognerebbero essere così saggi da scappare alla prima avvisaglia, avere tolleranza zero con modalità di conflitto border. Il segreto -credo io- è la gestione dei conflitti, che dovrebbe avvenire con altre modalità, perché i conflitti in sé non sono evitabili per sempre.

voglio fare degli esempi piu chiari un litigio..che so io gli pretendevo piu' attenzioni perche' a volte nn me le da spariva..e s incazzava per questo nn mi rispondeva piu' e mi lasciava cosi.si arrabbiava ..premetto che beve spesso e volentieri fa uso di drgohe..parla di depressione..di solitudine di morte..che lui e solo nn ha nessuno..una volta mi lascio perche diceva di stare troppo male con se stesso..che era terribile quello che stava passando che era in un burrone..io nn capisco se sono scuse che toglie quando vuole lasciarmi e strumentalizza sia depressione solitudine ed altro..cmq quando provavo a chiamalro mi chiudeva tele in faccia..mi parlava male arrogante..una volta stavo malissimo dall ansia e lui nn si e' sprecato a starmi vicino..e motlo narciso..parla sempre solo di se..a me nn mi ascolta quasi mai nn mi aiuta nn mi sta vicina.insomma spero di aver fatto un quadro chiaro..anche se anch io sono confusa perche lui mi ha reso vunerabile,mi abbassa autostima..in 2 anni in ogni litigio nn mi ha mai ricercata anche dopo 10 gg lo fatto sempre io..